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Profilo biografico

Don Quintino Sicuro nacque a Melissano (LE) il 29 maggio 1920. Nel 1939 si arruolò nel Corpo della Guardia di Finanza, diventando, nel 1946, Vicebrigadiere. Visse il suo servizio distinguendosi per “sacrificio ed abnegazione”. Da questo stato, Dio lo chiamò al suo servizio mediante un radicale mutamento della vita. Povertà e imitazione di Cristo furono una sua libera scelta, che realizzò a 27 anni fra l’ammirato stupore della gente, in modo originale, deciso, coerente e gioioso. Devotissimo alla Madonna, affidò alla sua guida materna il cammino non facile. La redenzione piena della sua giovinezza fece tappa prima a Treia (MA), poi negli eremi di Montegallo, Monte Carpegna (AP) e S. Alberico (FO) ove realizzò la sua più alta aspirazione: il sacerdozio. Fece del suo eremo un centro di accoglienza e spiritualità per tanti sacerdoti e laici, che salgono lassù in cerca di pace e di verità. Nell’ansia di portare Cristo ai fratelli, visse donando e donandosi fino alla morte che lo colse improvvisa sul valico del Monte Fumaiolo, in un ultimo slancio di generosità, il 26 dicembre 1968. Il 1° novembre 1985 il Vescovo di Cesena-Sarsina introdusse la Causa di Beatificazione e Canonizzazione del Servo di Dio, processo che si è concluso il 28 agosto 1991. Il 27 maggio 1993 gli atti processuali sono stati consegnati alla Congregazione dei Santi in Roma. Il 16 dicembre dello stesso anno presso il Comando Generale della Guardia di Finanza in Roma, si è aperta la fase Vaticana dell’iter di indagini che porterà al riconoscimento delle virtù eroiche e della santità di vita del Servo di Dio.

La nostra missione

La Provvidenza, all’inizio del millennio, si è servita, per il suo progetto, del serafico poverello di Assisi, così come oggi alla fine dello stesso millennio, si è servita dell’umile fraticello di Pietrelcina. Che l’inizio del nuovo millennio veda protagonista, per lo stesso Progetto, l’umile Servo di Dio Don Quintino Sicuro. È questa la speranza dei suoi amici e di quanti lo conosceranno anche tramite queste pagine virtuali.